italia - russia
Quadro delle relazioni economiche - GENNAIO 2018
#TOP10 PAESI FORNITORI DELLA RUSSIA
ANNO 2017
(dati Agenzia delle Dogane russa)
(dati Agenzia delle Dogane russa)
1. CINA
2. GERMANIA
3. STATI UNITI
4. BIELORUSSIA
5. ITALIA
6. FRANCIA
7. GIAPPONE
8. COREA DEL SUD
9. KAZAKHSTAN
10. POLONIA
23.5%
22,5 %
ITALIA
I numeri dell'import italiano in Russia
7 172
(7 091)
(7 091)
Valore in Milioni di Euro
(anno 2016 )
(anno 2016 )
4,4
(4,3)
(4,3)
% del paese su Import Totale russo
(anno 2016)
(anno 2016)
+27,9
% Variazione rispetto al 2016
5°
(6°)
(6°)
Posizione 2017
(Gen - Ott. 2016)
(Gen - Ott. 2016)
Nel 2017 l' Italia ha superato la Francia nella classifica dei paesi fornitori della Russia, passando dal 6° al 5° posto
Nel 2017 l'Italia si è confermata 6° paese cliente della Russia e 5° paese fornitore.
In totale l'interscambio fra Italia e Russia nel 2017 è stato pari a 17 218 milioni di euro (+18,1% sul 2016) così suddivisi:
- 7 172 milioni di euro di import dall' Italia
- 10 046 milioni di euro di export russo verso l'Italia.
Per quanto riguarda l'import, la performance migliore è stata registrata dal comparto Agroalimentare e Bevande, che è cresciuto del 19,2% rispetto al 2016.
In totale l'interscambio fra Italia e Russia nel 2017 è stato pari a 17 218 milioni di euro (+18,1% sul 2016) così suddivisi:
- 7 172 milioni di euro di import dall' Italia
- 10 046 milioni di euro di export russo verso l'Italia.
Per quanto riguarda l'import, la performance migliore è stata registrata dal comparto Agroalimentare e Bevande, che è cresciuto del 19,2% rispetto al 2016.
"Dopo l'introduzione delle sanzioni nel 2014, il business italiano è riuscito ad adattarsi alle mutate condizioni. Il programma "Made in Italy" è stato sostituito dal "Made With Italy", dove con l'impiego di tecnologie italiane e materie prime russe vengono prodotte delle merci richieste sul mercato russo, in primo luogo nel settore alimentare."
Rosario Alessandrello
Presidente della Camera di Commercio Italo Russa
Sullo sfondo delle peggiorate
relazioni politiche con l'Europa,
in ambito economico prevale il pragmatismo
e la cooperazione italo-russa avviene su due livelli:
relazioni politiche con l'Europa,
in ambito economico prevale il pragmatismo
e la cooperazione italo-russa avviene su due livelli:
PICCOLE E MEDIE IMPRESE
Il modello economico italiano è complementare a quello russo. La Russia è ricca di materie prime, le PMI italiane possiedono la cultura del rischio imprenditoriale ed il know-how necessario per trasformarle in prodotti finiti di qualità.
COOPERAZIONE REGIONALE
Mentre le sanzioni paralizzano il dialogo politico ad alto livello si intensifica invece la cooperazione politica ed economica a livello regionale. In Russia ci sono 120 tra parchi industriali e zone speciali che offrono condizioni vantaggiose agli investitori stranieri e non sono a Mosca e San Pietroburgo.
Ci contraddistinguono due cose. In primo luogo siamo arrivati su questo mercato molti anni fa, già ai tempi dell'Unione Sovietica e questa è una nostra particolarità: siamo riusciti a costruire un rapporto solido e duraturo. In secondo luogo abbiamo una presenza commerciale capillare: tutte le più grandi imprese italiane collaborano con la Russia. Italia e Russia lavorano insieme a 340 progetti congiunti.
Carlo Calenda
Ministro dello Sviluppo Economico al Forum di San Pietroburgo 2017
IMPRESE ITALIANE ATTIVE IN RUSSIA
Sono circa 280 con personale italiano e altre 250 che operano attraverso dealers o agenti; di queste, 85 hanno attività produttive.
Le regioni russe con presenza italiana sono 29:
(Dati forniti dalla Camera di Commercio Italo-Russa e raccolti in collaborazione con le Camere di Commercio e Industria russe locali)
Le regioni russe con presenza italiana sono 29:
(Dati forniti dalla Camera di Commercio Italo-Russa e raccolti in collaborazione con le Camere di Commercio e Industria russe locali)
